Il corpo della zanzara adulta Anopheles è di un colore che oscilla dal marrone scuro al nero, con 3 sezioni distinte: la testa, il torace e l’addome. Quando si riposa, la zona dello stomaco di questa specie di insetto punta verso l’alto, piuttosto che verso il basso, come la maggior parte delle zanzare.
La riproduzione
La zanzara Anofele femmina si accoppia più volte nella sua breve vita, producendo uova dopo essersi nutrita di sangue. Anche se vive solo poche settimane (o al massimo un mese), in questo breve frangente sarà in grado di produrre migliaia di uova.
La zanzara femmina depositerà quindi fino a 200 uova in un solo tentativo sulla superficie dell’acqua. Ognuna delle singole uova rimane sulla superficie grazie all’uso di “galleggianti”, impiegando da due giorni a tre settimane per schiudersi, a seconda della temperatura della zona.
Le larve rimarranno a loro volta sulla superficie dell’acqua per nutrirsi di funghi, batteri e altri piccoli organismi. Cresceranno dunque fino a diventare delle pupe di forma arrotondata, simile a una virgola, che si limitano a respirare per 1-2 giorni, fino a quando diventeranno zanzare adulte.
Dove si riproducono
La zanzara Anopheles femmina depone le sue uova in una vasta serie di diversi luoghi. Le zone di riproduzione tipiche di questa zanzara della malaria includono acqua dolce o acqua salata, vegetativa o non vegetativa, ombreggiata o esposta al sole.
Piscine a terra, piccoli ruscelli, terreni irrigui, paludi d’acqua dolce, pozze forestali e qualsiasi altro luogo con acqua pulita e stagnante rappresentano luoghi potenziali di riproduzione delle zanzare.
Le femmine, e in particolare le femmine fecondate, possono sopravvivere all’inverno ibernazione nelle grotte e nelle cavità. Significa pertanto che il ciclo di riproduzione della zanzara può durare praticamente tutto l’anno, in alcune località. Le uova sono in grado di sopravvivere alle temperature fredde, ma generalmente non riescono a superare condizioni di congelamento.
Dove si trovano
Le zanzare Anofele si trovano quasi ovunque nel mondo, ad eccezione dell’Antartide. Poiché queste zanzare si possono trovare in luoghi dove la malaria è stata debellata, c’è sempre la possibilità che la malaria possa reinfestare quella zona se si creano degli sviluppi incontrollabili di queste popolazioni di infetti, considerando anche che oggi i viaggi sono particolarmente frequenti, e vi è dunque il concreto rischio di reinfestare un’area precedentemente eradicata.
Come se quanto sopra non fosse sufficiente, si tenga conto che molte delle specie di zanzare Anopheles sono diventate resistenti agli insetticidi attraverso anni e anni di sottoposizione di pesticidi, e che le zanzare Anopheles sono attive soprattutto in due occasioni del giorno: appena prima dell’alba e subito dopo l’oscurità.