L’uso della canapa con fini medici e salutistici non è un’invenzione così recente come si possa pensare. È infatti una cultura tramandata per anni e anni fin dalle antiche popolazioni che abitavano la terra, ed è stata usata in tutti i modi, compresa l’effusione della pianta in acqua calda per creare una tisana. Questa tisana racchiude in sé una serie di benefici che spesso cerchiamo in medicinali e sostanze chimiche che non fanno propriamente bene al nostro organismo. Ma cosa fa precisamente questa tisana, e qual è il metodo corretto di prepararla? Vediamolo insieme.
Tisana alla canapa: benefici
La cannabis sativa è un toccasana se consumata correttamente e le sue proprietà sono molteplici. Viene usata come antinfiammatorio, anestetico e antiepilettico, per guarire dalla nausea e dal mal di testa ma anche contro i dolori mestruali e quelli del parto. Gli effetti della tisana alla canapa sono molto importanti: i principi attivi contenuti nella cannabis si legano ai recettori del nostro cervello, facendo diminuire il dolore; questo rende la canapa un potente analgesico naturale, in grado di alleviare i sintomi di disturbi come dolori muscolari e scheletrici, artrite, e altre situazioni molto debilitanti.
Antinfiammatorio naturale
Questa pianta ha delle proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie che la rendono valida per trattare molteplici acciacchi come artriti, tutti dolori da infiammazione in ogni parte del corpo e le coliti (anche spastiche). Tutte malattie che si presentano quando il nostro sistema immunitario è debole o funziona male.
Apparato digerente
Essendo assunta per via orale e quindi passando direttamente per i nostri organi digestivi, la cannabis e i suoi principi attivi possono alleviare in modo rapido e sicuro molti problemi del tratto intestinale e problemi di digestione: dal reflusso acido e i crampi alla diarrea e stitichezza. Ma forse la caratteristica più conosciuta è quella della fame: visto che la canapa elimina quel senso di inappetenza e mancanza di appetito e riporta la persona che la consuma a mangiare a sazietà.
Facoltà cognitive
Sono moltissime le ricerche condotte sulla cannabis e sui suoi effetti a breve e lungo termine. Una ricerca condotta sulla canapa ha dimostrato come quest’erba possa essere un’alternativa nella prevenzione del morbo di Alzheimer. Infatti, grazie al suo principale eccipiente, il THC, anche in dosi minime che quindi non superano la soglia oltre la quale la cannabis è ritenuta illegale, si è riscontrato la capacità di ritardare o stoppare una proteina che supponiamo possa essere una delle principali cause nella comparsa del morbo di Alzheimer nelle persone anziane.
Un recente studio ha svolto un ruolo importante nella ricerca in questo campo. Infatti, diversi pazienti sono stati sottoposti a una visita base prima di iniziare lo studio e poi altri dopo 3, 6 e 12 mesi. Lo studio ha dimostrato che nei pazienti che usavano cannabis medica le facoltà cognitive sono migliorate con il passare del tempo.
Quindi anche se è un argomento molto discusso e c’è una sorta di amore odio per il tetraidrocannabinolo (THC) e per il cannabidiolo (CBD), gli studi parlano chiaro e dimostrano significativi miglioramenti nell’ambito delle facoltà cognitive.
Disturbi dell’umore
Disturbi come ansia e depressione sono difficili da affrontare e spesso si deve ricorrere a farmaci molto potenti. Ma prima di farlo, un’alternativa al 100% naturale può essere la tisana alla canapa. La cannabis può colmare la carenza di serotonina (il principale ormone che quando basso manda in depressione) o curare l’infiammazione neuronale. Grazie alla sua capacità di trattare con il sistema endocannabinoide è una valida alternativa a farmaci per trattare questi disturbi, sempre sentendo il parere del medico. Gli effetti della tisana alla cannabis tendono a essere duraturi; quindi, la tisana alla canapa per dormire va molto bene, anzi è una validissima alternativa alla camomilla.
Tisana alla canapa effetti e controindicazioni
Molti esperti farmacisti concordano ormai sul fatto che la canapa sia una valida, efficace e sicura alternativa alla terapia farmacologica. Perché è 100% naturale, non crea dipendenza e soprattutto non ha controindicazioni. Gli effetti non sono stupefacenti come si possa immaginare. Si sente tanto parlare della canapa del THC e del CBD, ma bisogna sapere che la cannabis sativa è composta da questi due elementi ma in quantità diverse che la rendono perfettamente legale e non solo: la cannabis sativa non è per niente inebriante ma ha solo un effetto rilassante per i muscoli e per la mente.
Tisana alla canapa: preparazione
Ma come si fa correttamente una tisana alla canapa? Ci sono diverse scuole di pensiero. Ma qui vi elencheremo uno dei metodi più diffusi che vi farà preparare una tisana con i fiocchi, buona ma soprattutto che conserva tutte le sue proprietà benefiche. Ecco come fare, tisana alla canapa preparazione:
- Prendere un pentolino non troppo capiente e aggiungere 250 millilitri d’acqua, accendere il fuoco e portare ad ebollizione.
- In caso di canapa in cime sminuzzarla con un coltello affilato per permettere ai fiori di respirare e infondersi meglio, mentre se avete della canapa per tisana già pronta non occorre fare quest’operazione.
- Aggiungere circa 200 milligrammi di canapa per ogni 250 ml d’acqua, questa è la dose consigliata per una persona.
- Quando l’acqua sta bollendo aggiungere del latte (meglio se intero), 15 ml per ogni 0,1 grammi di canapa, in questo caso aggiungeremo 30 ml. Il latte serve a rendere solubili i principi attivi della cannabis, perché questi sono liposolubili e non idrosolubili, quindi bisogna scioglierli con del grasso, in questo caso quello del latte.
- Lasciare il pentolino in ebollizione o a sobbollire per circa 15 minuti, poi spegnere e lasciar riposare.
- Filtrare le foglie di canapa, con un colino sottile ma non troppo, in modo che la polvere rimanga nella tisana e si depositi sul fondo: ingerendola assimileremo anche eventuali sostanze non disciolte e rimaste nella parte vegetale.
- Dolcificare a piacere e servire, la tisana è pronta!
Questo è il miglior modo di preparare un decotto di canapa. C’è un’altra versione che prevede di fare un infuso semplicemente:
- Prendendo un pentolino d’acqua e mettendolo a bollire con 250 ml d’acqua dentro;
- Una volta a bollore aggiungere 200 mg di canapa;
- Attendere e lasciar riposare per 7/8 minuti con il coperchio.
Questa versione di infuso molto simile al tè è un’alternativa valida, ma la prima versione è più completa in quanto tutte le sostanze attive della canapa vengono rilasciate e disciolte (anche grazie alla presenza del latte) nel pentolino. Ci sono molte scuole di pensiero su come realizzare la miglior tisana alla canapa, ma non c’è una verità: sono ricette tramandate da secoli, e sono andate in parte perse con il tempo.