Le piante grasse fiorite sono coltivate principalmente per la struttura dei loro fusti, foglie o radici, che forniscono un piacere duraturo dentro e fuori dal proprio appartamento.
Per molte persone, i fiori delle piante grasse sono una sorta di bonus, ma considerato che spesso le piante grasse sono “timide” a fiorire, soprattutto se si tratta di piante da interno in vaso, molte persone rinunciano a una simile ambizione. Cerchiamo invece di comprendere come ottenere delle bellissime piante grasse fiorite, mediante alcuni consigli per poterle far crescere al meglio!
La giusta temperatura
Alcune piante grasse hanno bisogno di temperature più elevate in estate per permettere al loro meccanismo biologico di far “scattare” la fioritura. Ecco perché spesso le piante grasse necessitano di essere spostate all’aperto durante i mesi estivi, avendo però cura che il trasferimento sia graduale.
L’uso del fertilizzante
La produzione di un fiore è un processo particolarmente importante per una pianta, perché i semi sono necessari per perpetuare la specie. Per questo motivo è bene concimare le piante grasse a partire dalla primavera, quando la pianta inizia a crescere. Utilizzate un fertilizzante apposito una volta al mese mentre la pianta cresce, interrompendo l’alimentazione alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno. Utilizzate un fertilizzante ad alto contenuto di fosforo.
Il bisogno di acqua
Le piante grasse hanno bisogno di acqua per formare i boccioli dei fiori e sviluppare nuova crescita. Se non ottengono il giusto quantitativo di acqua, esauriranno le riserve di questa preziosa risorsa. Durante i periodi di crescita e di sviluppo, è dunque bene innaffiare accuratamente le piante fino a quando l’acqua esce dai fori di drenaggio del vaso, senza però innaffiare di nuovo fino a quando lo strato del terreno è asciutto.
Luce diretta e indiretta: cosa scegliere?
Le piante grasse devono ricevere molta luce, sia diretta che indiretta, che potrebbe essere difficile replicare internamente. Esistono comunque alcune tipologie di piante grasse – come le gasterie, le haworthias e alcune aloe – che fioriranno anche se tenute in piena ombra.
Il fotoperiodo
La fotoperiodicità è importante per impostare gli “orologi biologici” di tutti gli organismi, dall’uomo alle piante. Alcune piante grasse, come i cactus natalizi (cultivar Schlumbergera) hanno bisogno di esposizioni notturne e di breve durata, oltre che di temperature fresche per iniziare la fioritura. Per molte piante grasse, è l’aumento della durata del giorno e il riscaldamento delle temperature primaverili a far scattare la crescita delle gemme. Domandate ad un esperto giardiniere quali sono le caratteristiche della vostra pianta grassa prima di procedere oltre!