Meglio una coupé elettrica oppure a benzina? Posta così a bruciapelo, la domanda può suscitare più di un problema alle coronarie degli appassionati di auto. C’è da dire che oggi col termine coupé si identificano modelli anche molto distanti tra loro per filosofia progettuale. Fatta la doverosa precisazione, non dimentichiamo che quelle cinque lettere hanno ancora un forte impatto emozionale su chi vive di pane e motori.
Allo stesso modo, gli appassionati duri e puri trovano nel profumo di benzina la loro ragion d’essere, l’alfa e l’omega, il fine ultimo di ogni uscita in automobile, anche per andare a fare la spesa. La propulsione elettrica fatica a prendere piede tra gli Highlander del carburatore, per preconcetto loro e per l’inconfutabile mancanza di sound da parte dei veicoli a batteria.
Eppure c’è qualcosa del motore elettrico che stuzzica e non poco questi moderni Don Chisciotte a 100 ottani, anche se difficilmente lo ammetteranno in pubblico. E quel qualcosa ha un nome che alle loro orecchie suona come il canto delle sirene per Ulisse: le prestazioni.
Le prestazioni
Come Ulisse dicevamo, gli irriducibili del motore a benzina cercano di evitare la tentazione con tutte le loro forze, ma non possono più negare l’evidenza. Il motore elettrico spinge forte, già a zero giri, e regala prestazioni equiparabili se non superiori a quelle delle supersportive, fatte le debite proporzioni.
C’è da ammetterlo: le nuove tecnologie in materia di accumulatori e propulsori sincroni stanno rendendo la mobilità elettrica sempre più alla portata di tutti, e non solo sul piano dell’economicità di esercizio. Questi propulsori riescono a garantire accelerazioni brucianti, e nelle versioni più spinte non hanno nulla da invidiare ai cari, vecchi V8 a benzina.
Letta in questi termini, torniamo a considerare la domanda che apre quest’articolo. Ora ha un senso, senza ombra di dubbio. Acquistare una coupé elettrica oggi vuol dire mettersi in garage un un’auto prestazionale, oltre a poter vantare un mezzo di assoluta avanguardia tecnologica.
Anche spostandoci su settori più umani, guardando quindi ai modelli destinati alla produzione in serie più che alle sportive di alta fascia, la situazione non cambia. Le moderne auto elettriche riescono a regalare prestazioni soddisfacenti, oltre a livelli di autonomia in grado di soddisfare le esigenze di moltissimi automobilisti.
Utilità
Una coupé elettrica quindi è possibile, e come abbiamo visto ha ragion d’essere anche in declinazioni più civili. Quelle prodotte in serie, e accessibili a un pubblico ben più ampio, danno il meglio di sé lontano dai cordoli di un circuito.
A fronte di un design sportivo e filante, quello che cerchiamo in una coupé elettrica destinata a un utilizzo di tutti i giorni è grande praticità, tempi di ricarica ridotti, una buona autonomia oltre a prestazioni In grado quantomeno di non far dimenticare il buon, ma ormai vecchio, quattro tempi.
Sul fronte sicurezza e comfort la partita si sposta verso i massimi livelli dell’intero comparto automotive. Le elettriche si fanno portabandiera di una rivoluzione tecnologica in primis. Il contenuto tecnologico quindi non deve mai mancare, e anzi deve essere di prim’ordine su un veicolo del genere.
Conducente e passeggeri devono essere coccolati da luci abitacolo cangianti, sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, Head Up display dotati di realtà aumentata, comandi vocali e connettività di ultimissima concezione. Le coupé elettriche che offrono tutto questo a prezzi abbordabili, siano le benvenute nel traghettare gli integralisti del motore a scoppio verso un’era più sostenibile e prestazionale al contempo.