Il pappagallo cenerino è un volatile particolarmente sociale, un vero e proprio compagno ideale di giochi e di attività.
Si tratta infatti di un animale molto socievole, a cui piace interagire con le persone della casa in maniera anche affettuosa. Può inoltre essere facilmente allevato in ambito domestico, divenendo pertanto una scelta davvero ideale per tutti coloro i quali amano inserire un volatile all’interno del proprio nucleo familiare, avvicinando magari i bambini al mondo di questi esseri viventi.
Richiede molte cure
Attenzione, però, a non sottovalutare quanto sopra, e a ritenere che il pappagallo cenerino sia un giocattolo!
In realtà questo esemplare, proprio per il suo carattere particolarmente socievole, richiede diverse cure e attenzioni, proprio perché tende a legarsi molto al suo proprietario. Ne deriva che se viene colpevolmente trascurato, questo pappagallo finirà con il soffrire di questo isolamento.
Le specie differenti di pappagallo cenerino
Quelli che vengono chiamati comunemente come pappagalli cenerini, originari del continente africano, sono in realtà suddivisi in due sottospecie distinte con caratteristiche parzialmente divergenti.
Il primo è il pappagallo cenerino maggiore che, come lascia intendere il suo nome, si contraddistingue per una maggiore grandezza. L’esemplare può infatti arrivare a circa 35 centimetri di lunghezza. Il suo piumaggio è inoltre più chiaro.
Di contro, il pappagallo cenerino minore ha una minore estensione, ed ha un piumaggio più scuro rispetto al suo omonimo maggiore.
Come si alleva un pappagallo cenerino
La scelta di allevare un pappagallo cenerino è spesso indotta dalla volontà di sperimentare la sua introduzione in ambito domestico, e testare l’intelligenza tipica di tale volatile.
Non è infatti raro che dopo un breve periodo di allevamento, il cenerino possa essere capace di ripetere delle parole, e altresì inserire le stesse all’interno di un contesto logico.
Se volete acquistare un pappagallo cenerino, fate naturalmente attenzione alle sue origini, e domandate maggiori informazioni sulla sua provenienza. Di norma, i pappagalli di questo genere che si trovano in commercio sono nati in cattività: così facendo, avrete il vantaggio di inserire nel vostro appartamento un esemplare già abituato all’uomo, potendolo così adattare senza grossi problemi al nuovo contesto (cosa che invece avverrebbe nell’ipotesi in cui vogliate introdurre in casa un soggetto catturato in natura).
Ricordate che se volete tenere in casa questo pappagallo, sarà obbligatorio acquistare una gabbia sufficientemente grande, che sia adatta per le sue dimensioni, dove possa muoversi e giocare. Inserite anche alcuni posatoi in legno.
Non disdegnate infine di lasciare frequentemente aperta la gabbia, in maniera tale che il cenerino possa uscire e rientrare agevolmente dalla sua “casa”. Come abbiamo già rammentato, questo esemplare ama il contatto con gli altri, e dunque vorrà trascorrere una parte del tempo fuori dalla sua gabbia. Così facendo riuscirete certamente a migliorare la sua salute e il suo umore, dando così sfogo alla sua socialità e alla sua indole.
Quali alimenti dare al pappagallo cenerino
Non tutti sanno che il pappagallo cenerino è estremamente longevo, e che se viene alimentato in modo corretto ha un’aspettativa di vita che può anche superare i 40 anni!
Ma come deve essere l’alimentazione?
In sintesi, cercate di dare al vostro pappagallo una dieta piuttosto varia, che possa comprendere buone dosi di verdure cotte e crude, frutta, cereali integrali e piccole quantità di yogurt e uova sode.
Unite il tutto a una buona esposizione ad un ambiente luminoso, e una costante interazione sociale, e avrete un pappagallo felice e longevo!