Questa bellissima farfalla si può trovare facilmente in Italia, con la bellezza di nove specie del tutto differenti. Questa splendida farfalla si caratterizza per vivere soprattutto nei prati, ma anche nei pressi di ruscelli e corsi d’acqua sia in Europa che in Asia, così come in Giappone e negli Usa.
Quali sono le principali caratteristiche
Si tratta di una farfalla tipicamente diurna, che denota delle zampe anteriori particolarmente sviluppate sia nei maschi che nelle femmine, con un’estremità delle antenne che di solito risulta tendere verso l’esterno. Sul dorso di queste bellissime farfalle si trovano le ali, che hanno una specifica colorazione gialla, con dei disegni neri molto scenografici e tutti da ammirare. Le ali posteriori, invece, si caratterizzano per avere tutta una serie di macchie che hanno una colorazione tipicamente blu, a cui spesso si aggiungono anche due macchie dalla colorazione rossa, che finiscono con una sorta di coda di rondine particolarmente breve. La femmina, nella maggior parte dei casi, si caratterizza per avere delle dimensioni notevolmente superiori in confronto al maschio, nonché risulta essere anche decisamente meno scura.
Come si riproduce e cosa mangia
Il macaone si caratterizza per avere due generazioni all’anno. La prima fase di riproduzione si verifica nel corso del periodo compreso tra il mese di aprile e quello di maggio. La seconda fase di riproduzione avviene durante il periodo compreso tra luglio e agosto. I bruchi di ultima generazione diventano dei crisalidi succinte che dovranno affrontare le rigide temperatura che caratterizzano la stagione invernale. Dal punto di vista dell’alimentazione, le larve sono solite mangiare delle ombrellifere, come ad esempio la carota e il finocchio selvatici, ma anche quelli che vengono coltivati. Capita piuttosto frequentemente a chi ha un orto e coltiva finocchio e carote di trovarsi di fronte alle larve di macaone. Le femmine di queste farfalle hanno la particolare caratteristica di deporre le uova singolarmente proprio sulle medesime piante che fungono da nutrimento anche per i bruchi. Le larve abitualmente consumano Rutacee e Apiacee, come ad esempio la ruta, oltre che finocchietto selvatico e carota selvatico che abbiamo citato in precedenza.
Dove si trova in Italia questa farfalla
Sul territorio italiano si può trovare il macaone sia nelle campagne che nelle prime zone collinari. Non è particolarmente complicato riconoscere questa tipologia di insetto, soprattutto per via delle sue dimensioni, visto che presenta un’apertura alare che si aggira intorno agli 8 centimetri.
Inoltre, si può riconoscere anche per via della sua notevole e caratteristica livrea.
Il ciclo di vita
Esattamente come tutte le altre farfalle, il macaone comincia la sua esistenza sotto forma di bruco, con un corpo dalla tipica colorazione verde e tutta una serie di anelli circolari dalla colorazione bianca, con la presenza di svariate macchie gialle. Nel corso di tale fase, il bruco mangia soprattutto Apiacee e può contare su un organo, dalla conformazione decisamente carnosa, che ha la capacità di rilasciare un aroma davvero molto cattivo. Si tratta di uno strumento davvero molto utile per la sua sopravvivenza, dal momento che consente di tenere a debita distanza tutti i vari predatori. Nel corso della fase di crisalide, invece, il Macaone non si trova all’interno di un bozzolo, ma invece viene lasciato sospeso direttamente su un ramo: l’ancoraggio non è molto semplice, ma in realtà è piuttosto sicuro, dal momento che si avvale di filamenti sericeri. Nel momento in cui la farfalla diventa adulta, si può considerare come la più grande specie diurna che esista. Una delle sue principali caratteristiche è indubbiamente rappresentata dalle ali, che presentano delle strisce tipicamente nere e gialle, ma anche una sorta di fascia piuttosto sconnessa e molto evidente che presenta una colorazione blu, così come due macchie dalla colorazione rossa che si trovano direttamente sulle ali posteriori.
Come avviene la fase di riproduzione
Il primo segno di vita di tale farfalla deriva chiaramente dalla fase riproduttiva. Il Macaone femmina, in seguito a qualche volta, di modesta durata, di corteggiamento, può concedersi al suo partner. Una volta eseguito l’accoppiamento, la farfalla va alla ricerca di una zona erbacea in cui poter deporre le uova, che hanno una tipica colorazione gialla e una forma piuttosto tonda. Di solito tali erbe su cui si va a depositare la farfalla femmina corrispondono alle foglie di carota, a quelle di finocchio, a quelle di carota selvatica e di ruta. Una volta che viene portata a termine la ricerca, ecco che l’uovo viene depositato sul più giovane germoglio. Di solito passano circa sette giorni prima che i bruchi fuoriescano dalle uova.