I gatti non possono fare a meno della loro lettiera, e desiderano che sia uno spazio sempre pulito e profumato. Occorre allora rimuovere i bisogni del nostro felino più volte al giorno e fare una pulizia approfondita una volta alla settimana. Un compito impegnativo che richiede tempo e costanza. Una lettiera autopulente potrebbe alleggerire di gran lunga questo rituale: vediamo in che modo!
Che cos’è una lettiera autopulente
Per il nostro amato gatto la lettiera non è solo uno spazio dove fare i propri bisogni. È qualcosa che lui ama profondamente! E anche se a noi umani può sembrare strano, le cose stanno proprio così. A chi non è mai capitato di vedere un gatto che dorme nella propria lettiera? Sì, loro ci dormono anche, e trovarla sporca li fa indispettire non poco! Come detto però nell’introduzione dell’articolo, non sempre si ha il tempo necessario per pulire, specie se si hanno più animali o se si ha una giornata particolarmente impegnata.
Di qui, arriviamo al focus del nostro odierno approfondimento. Una lettiera autopulente per gatti non è altro che un elettrodomestico che, all’occorrenza, pulisce e disinfetta la sabbia in automatico. Per farla funzionare c’è bisogno di alcuni requisiti basilari: corrente elettrica, un ingresso di acqua fredda e uno scarico. I luoghi adatti dove posizionarla possono essere il bagno, oppure un semplice locale di servizio.
Il procedimento autopulente è molto semplice e avviene in questo modo: la lettiera è dotata di una paletta che nel momento opportuno rastrella la sabbia e getta nello scarico ogni rifiuto. Dopo questo primo step, nella lettiera viene versata immediatamente dell’acqua per pulire (incluso il disinfettante) destinata a finire nello scarico. Il tutto scivola via attraverso un’apposita griglia sottostante la lettiera. Dopodiché a completare l’intera operazione arriva un getto d’aria calda che asciuga in modo esemplare la sabbia. Quest’ultima non è vera e propria sabbia, bensì plastica biodegradabile e, dunque, non in grado di assorbire nessun tipo di liquido. Non solo: questo tipo di lettiera si attiva da sola e lascia l’ambiente perfettamente pulito e profumato!
Altri tipi di lettiera per gatti in commercio
Oltre alla lettiera per gatti citata nel precedente paragrafo è possibile trovare in commercio altri modelli altrettanto efficaci. Scopriamoli insieme:
- lettiera con paletta automatica: questo modello dispone di una paletta che passa nella sabbia è versa i contenuti solidi in un sacchetto tenuto separatamente. L’apposito contenitore andrà poi ripulito manualmente dal padrone del gatto. Anche l’attivazione della paletta avviene manualmente;
- lettiera con movimento oscillatorio: si tratta di una lettiera per gatti non del tutto autopulente. Ciò vuol dire che dopo un movimento oscillatorio da seguire dopo i bisogni del felino il prodotto cade in una cassettina. Questa andrà periodicamente ripulita.
Quali sono i vantaggi di una lettiera autopulente per gatti
I vantaggi che si possono trarre da questi tre modelli di lettiera per gatti, se pur diversi l’uno dall’altro, sono facilmente immaginabili. Basta pensare al tempo che sarà possibile guadagnare oltre a una continua pulizia che il micio apprezzerà non poco. Il modello più efficace e senz’ombra di dubbio è il primo descritto, ma oltre ad avere dei costi più elevati, necessita di uno spazio adeguato, considerando che occorre un tubo di scarico. Prima di procedere all’acquisto dunque è importante prendere in considerazione vari fattori, oltre l’aspetto economico. A ciascuno la sua opinione!
L’igiene del gatto
Tutti noi sappiamo che i gatti sono molto autonomi riguardo alla propria pulizia. Eppure un buon padrone può rendersi d’aiuto con dei piccoli accorgimenti che loro gradiranno. Questo aiutino sarà utile soprattutto se abbiamo un gatto che esce ed entra di casa.
Una buona abitudine sarebbe quella di spazzolare il pelo frequentemente. Un gesto che potrà forse sembrare eccessivo e che invece è molto utile: il pelo superfluo può essere ingerito e in maniera molto fastidiosa disperdersi nell’appartamento.
L’igiene di un animale passa anche attraverso la bocca, una cattiva pulizia orale può procurare dei danni non da poco. Si consiglia di somministrare al nostro felino del cibo secco e qualora la placca si accumuli è bene spazzolare i denti con dei prodotti pensati appositamente per lui. Oltre la bocca vanno puliti occhi e orecchie, delle parti altrettanto delicate che non devono essere trascurate assolutamente. Periodicamente è consigliabile detergere con appositi prodotti, anche se non è facile, considerato che lui si opporrà con tutto se stesso. La miglior cosa da fare è tenere fermo il più possibile l’orecchio e far scivolare le gocce. Riguardo gli occhi invece basta una garza imbevuta di camomilla che andrà passata solo se gli occhi sono affetti da lacrimazione eccessiva.
Infine resta il bagnetto, indispensabile se l’animale vive in giardino. Tanti padroni hanno timore di bagnare i propri gatti. Si tratta di un errore, ma se proprio non vi va di metterlo a contatto con dell’acqua, è possibile acquistare negli appositi negozi dello shampoo secco per gatti.