Alla fine di ogni contratto di noleggio a lungo termine è possibile decidere se rinnovare oppure tentare l’acquisto del mezzo che è stato affittato fino a quel tempo. Naturalmente le condizioni variano da società in società.
Erroneamente si crede che le forme di affitto siano simili tra loro. In realtà – giusto per fare un esempio – tra leasing e contratto di noleggio a lungo termine, le differenze sono molteplici.
Fine del noleggio a lungo a termine: cosa succede?
Una volta scaduto il contratto di noleggio a lungo termine, occorre fare le proprie valutazioni e decidere in che modo continuare (scelta opzionale), la collaborazione con la società di autonoleggio.
È essenziale considerare le specifiche motivazioni che spingono a noleggiare una macchina per un privato, poiché queste influenzeranno la decisione finale tra rinnovo, restituzione o acquisto della vettura.
E proprio come è stato appena citato, è possibile scegliere una delle tre soluzioni sopra esposte.
Rinnovo contrattuale
Se la propria intenzione è quella di rinnovare il contratto alle medesime condizioni e con lo stesso veicolo, occorrerà consultare il commerciale della società locatrice, che provvederà a formularti un’offerta ad HOC proponendoti le soluzioni studiate per te.
È possibile che – in base a quanto tempo sia già trascorso – ti venga proposto di richiedere telematicamente il prolungamento fino al massimo concesso per il NLT (ovvero fino a 60 mesi).
In alternativa, potrebbe essere necessario presenziare in sede, e attendere una nuova valutazione con successiva proposta commerciale.
Restituzione della vettura
Dal momento in cui un contratto di noleggio a lungo termine arriva al culmine della sua naturale scadenza, c’è chi stabilisce di non rinnovarlo e neppure di comprare lo stesso veicolo locato fino a quel momento.
E allora non resta che restituire il veicolo e attendere che l’accertatore faccia un check di quest’ultimo per assicurarsi che non abbia riportato d’anni di nessuna natura (pena il risarcimento).
Prima della riconsegna della vettura locata è ideale lavare accuratamente l’auto, così da mostrare subito eventuali danni d’usura, segni o graffi. In alcuni contratti la società avrebbe potuto sottoscrivere una clausola in cui sosteneva di addebitare l’eventuale pulizia del mezzo (laddove non venga effettuata).
Acquisto dell’auto
Esiste tuttavia, un’altra opportunità concessa ad ogni conduttore, quella di poter comprare il mezzo che fino a quel momento è stato pagato unicamente per l’affitto. Contrariamente a quanto accade con il leasing, il NLT non prevede il riscatto e né la cosiddetta “maxi rata finale”.
Solitamente le società di autonoleggio sconsigliano di comprare l’auto locata. Questo perché verrebbero abbattuti tutti i benefit della formula NLT, oltre che aver utilizzato un mezzo che verrà valutato in base all’andamento reale del mercato.
Come evitare i “drammi” alla fine di ogni contratto di noleggio
Una volta concluso il contratto di noleggio a lungo termine e avviene la riconsegna finale, è bene accertarsi (solitamente meglio farlo prima anticipando il peggio), che si abbiano le carte in regola per evitare di ritrovarsi a pagare delle penali.
Una delle situazioni più comuni che potrebbero succedere è quella di eccedere i chilometri pattuiti inizialmente.
Nel momento in cui si eccedono i km, occorre valutare e quantificare l’eventuale penale che potrebbe essere applicata. Solitamente, le tariffe vanno dai 6 centesimi di euro (a km) ad un massimo di 20 centesimi di euro a km.
Viceversa, è possibile ottenere l’effetto opposto: nel caso in cui si fossero percorsi meno km rispetto a quelli previsti sul contratto, la società provvederà al rimborso. In questo caso le tariffe cambiano: partendo da 2 centesimi di euro fino ad un massimo di 7 (sempre per ogni km in meno).
È ovvio che sarebbe prudente leggere il contratto ancor prima della sua naturale scadenza, così da accertarsi di non aver superato il tetto massimo di chilometri previsti.
Il check finale ancor prima di aver consegnato la vettura è quello più importante. Occorre accertarsi di non aver dimenticato nulla a bordo (telefono, documenti personali o scartoffie di qualsiasi natura), e soprattutto di aver cancellato definitivamente i dati personali registrati probabilmente nel sistema di infotainment.
Fine del contratto: come fare le proprie valutazioni?
Premettendo che si tratta di scelte puramente personali, alla fine del contratto le valutazioni devono basarsi su ciò che realmente è la nostra esigenza: ci interessa un nuovo mezzo con gli stessi vantaggi del noleggio a lungo termine? Percorriamo pochi km all’anno tanto da reputare più conveniente l’acquisto?
Le opzioni sono tante, così come le offerte innovative promosse da ogni società di autonoleggio. È possibile individuare altre formule d’affitto per tempi più brevi (anche fino a dodici mesi). Oppure, come proposto da Finrent adottare l’opzione “paghi per quel che usi”.
Si tratta di una formula che consente di pagare soltanto per i km che si intende percorrere. Questa è la soluzione ideale qualora si ritenesse si non dover circolare molto, ma solo per un tempo molto limitato. Può essere l’esempio di un lavoratore in smart working, che utilizza l’auto soltanto per le occasioni o per le uscite al week-end.