Quando si parla di allestimento degli interni della casa, un doveroso cenno va dedicato all’illuminazione. Tra le tante soluzioni che si possono chiamare in causa, un doveroso cenno riguarda i lampadari. Grandi classici quando si parla di illuminazione d’impatto, possono fare bella figura in diverse stanze, dal salotto fino al bagno arredato con mood eclettico.
Scopriamo, nelle prossime righe, alcuni consigli per sceglierli al meglio (e i suggerimenti su dove acquistarli).
La grandezza della stanza
Sono diversi i criteri da prendere in considerazione quando ci si chiede come scegliere il lampadario. Uno di questi riguarda l’ampiezza della stanza dove quest’ultimo verrà collocato. Se si ha intenzione di evitare che il lampadario si “perda” o, al contrario, che sia troppo grande, bisogna fare molta attenzione alle proporzioni. Giusto per dare qualche numero rammentiamo che, nei casi in cui si ha a che fare con una stanza di 30/35 metri quadri, va benissimo un lampadario di massimo 60 centimetri di diametro.
Focus sullo stile
In commercio si possono trovare lampadari con diverse peculiarità stilistiche. Si va da quelli classici in vetro di Murano – il tipico lampadario che tutti abbiamo visto nelle case delle nostre nonne – fino a quelli più moderni ed essenziali. Non esistono regole scritte nella pietra per quanto riguarda le dritte per collocarli. Si può, per esempio, appendere un lampadario classico in una cucina ultra moderna, rendendolo un originale elemento di rottura. Se si opta per una scelta del genere, indubbiamente originale, è importante non esagerare. L’elemento di stacco, infatti, deve essere possibilmente solo uno.
La potenza
Quando ci si impegna per scegliere il lampadario giusto per i vari ambienti di casa, è necessario soffermarsi anche sulla potenza della lampadina. Anche in questo frangente, bisogna basarsi sull’estensione in metri quadri della stanza dove il lampadario verrà appeso.
Un riferimento che aiuta a orientarsi è questo: in linea di massima, per un’illuminazione efficace è utile considerare la corrispondenza 15 W/metro quadro. Attenzione: questo suggerimento vale per le stanze di estensione compresa fra i 20 e i 30 metri quadri.
Quando l’estensione è maggiore – parliamo di stanze fino a 50 metri quadri circa – bisogna viaggiare considerando il parametro dei 20 W per singolo metro quadro.
La destinazione della luce
Sono diversi i riferimenti da tenere presenti quando si punta a scegliere il lampadario perfetto. Tra questi, rientra il focus sulla destinazione della luce. Verso dove è direzionata? Nei casi in cui, per esempio, si ha la necessità di orientarla verso un piano come il tavolo da pranzo, la scelta migliore è un lampadario moderno ed essenziale, caratterizzato da un paralume di forma affine a quella conica e realizzato in un materiale come il metallo.
Nelle situazioni in cui, invece, il lampadario deve illuminare in maniera diffusa una zona ampia come il living, vanno benissimo le soluzioni caratterizzate da lampadine libere e senza paralume. Fantastiche quelle caratterizzate dalla presenza di più bracci; in questo caso, infatti, si ha a che fare con un’alternativa ottimale per illuminare le stanze più grandi, come per esempio l’open space salotto – cucina.
Dove trovare i lampadari più belli
A questo punto, è naturale chiedersi dove trovare i lampadari più belli per la propria casa. Amazon è un riferimento inossidabile. Il colosso fondato da Jeff Bezos, infatti, permette di scegliere lampadari di diversi stili e dimensioni, selezionandoli tra i prodotti di piccole e grandi aziende.
Se si punta al massimo della qualità, il consiglio è quello di focalizzarsi verso portali verticali. Sul sito di Luce Design è infatti possibile trovare tantissimi lampadari made in Italy adatti a svariati ambienti, dal salotto fino alla cucina. Essendo, come già detto, un e-commerce specializzato, per gli utenti c’è garanzia di massima eccellenza dei prodotti.