Spesso e volentieri, nel corso della stagione estiva, le temperature raggiungono dei picchi particolarmente elevati, al punto tale che diventa difficile, soprattutto in tutte quelle abitazioni che sono esposte al sole per diverse ore durante la giornata, resistere e serve qualcosa che possa dare un po’ di beneficio.
In tal senso, diventa fondamentale optare per un condizionatore che possa risolvere proprio questo problema. Sul web, nel corso degli ultimi anni, ci sono sempre più piattaforme, come ad esempio Zetaidraulica.it, che mettono a disposizione della clientela un’ampia gamma di condizionatori differenti, prodotti dai marchi più importanti in questo settore. Su questo portale il vantaggio è quello di impostare diversi filtri di ricerca, in maniera tale da individuare solo quei modelli che possono soddisfare le proprie esigenze, sia dal punto di vista economico che sotto il profilo tecnico.
I condizionatori portatili: vantaggi e svantaggi
Tra le tipologie di condizionatori maggiormente diffuse troviamo sicuramente quelli portatili. Come si può facilmente intuire da tale denominazione, si tratta di un prodotto monoblocco che si può muovere in base alle proprie esigenze, collocandolo in una stanza piuttosto che in qualsiasi altro luogo della casa.
Si tratta di una soluzione che si dimostra perfetta per tutte quelle case che hanno delle dimensioni particolarmente elevate. In questi casi, infatti, si può muovere nella stanza in cui c’è la necessità di usarlo, per poi muoverlo di conseguenza nell’ambiente in cui si ha tale esigenza, come ad esempio durante le ore notturne mantenerlo all’interno della propria stanza da letto.
Certo, non si può parlare dei condizionatori portatili solamente in riferimento ai vantaggi che denotano. Infatti, hanno anche qualche neo, visto che, in media, la capacità refrigerante di questi prodotti non va oltre le 12 mila BTU. Di conseguenza, ecco che sono in grado di garantire un raffrescamento massimo di locali che hanno una dimensione pari a 45 metri quadri.
Un’altra pecca è certamente rappresentata dal fatto che i condizionatori portatili presentano un livello di rumorosità particolarmente elevato, che si aggira intorno ai 70 dB. Nella gran parte delle occasioni, inoltre, non c’è a disposizione una modalità di funzionamento silenziosa e, di conseguenza, specialmente durante le ore notturne, può risultare particolarmente fastidioso. Non dobbiamo dimenticare anche un altro aspetto molto importante, ovvero che i condizionatori portatili prevedono l’installazione di un tubo di scarico per far confluire l’aria calda. In questi casi, è necessario pensare di realizzare un foro specifico all’interno di una, o anche un numero superiore, finestra, oppure dotarsi di una specifica intercapedine, che si dovrà installare nei pressi della finestra che deve essere mantenuta socchiusa.
I condizionatori fissi: tutte le caratteristiche
Si tratta essenzialmente dei condizionatori a parete, oppure split. Si parla, in questi casi, di condizionatori fissi, che sono una soluzione che ha una durata evidentemente maggiore in confronto a un modello portatile.
Come si può facilmente intuire, questo tipo di condizionatori fissi non si possono muovere, ma serve che l’installazione di un simile prodotto deve essere curata da parte di un installatore professionista, oppure una ditta che ha una certa esperienza in questo campo. Attenzione per tutti coloro che vivono in una casa in affitto, dal momento che dovranno richiedere l’autorizzazione del proprietario dell’appartamento.
Ad ogni modo, i condizionatori fissi si caratterizzano per essere una soluzione ottimale per rinfrescare sia monolocali che bilocali. Il vantaggio è che vengono eliminati gli ingombri e, in media, garantiscono un livello di rumorosità decisamente più basso in confronto ai modelli portatili. Interessante anche mettere in evidenza come la capacità refrigerante è notevolmente maggiore nei modelli fissi, visto che possono toccare e superare pure soglie di 18 mila BTU, garantendo un raffrescamento pari fino a 75 metri quadri.