Abituati a vederlo e a scorgerlo nelle visite romane, spesso ci si dimentica che il Colosseo è, probabilmente, il Monumento d’Italia per eccellenza, e uno dei massimi simboli dell’epoca classica. Ma chi ha costruito il Colosseo? E perchè si chiama così? Cerchiamo di saperne un po’ di più su questo incredibile patrimonio storico e artistico italiano.
La costruzione
Il Colosseo, o Anfiteatro Flavio, è il più grande anfiteatro del mondo, con una capienza stimata in 80 mila spettatori. Situato al centro di Roma, è il massimo simbolo della città e dell’intero Paese. I lavori per la sua realizzazione furono avviati da Vespasiano nel 72 d.c., e si conclusero con Tito, 8 anni più tardi. Gli spettacoli realizzati in esso (fondamentalmente, gladiatori, caccia, rievocazioni di battaglie e drammi) proseguirono per quasi 450 anni, fino al primo Medioevo.
Colosseo: perchè si chiama così
Quel che molti non sanno è che il nome Colosseo fu assegnato al Monumento in un secondo momento. Nelle vicinanze della struttura sorgeva infatti la vicina statua del Colosso di Nerone: questo, e le dimensioni “colossali” dell’anfiteatro, permisero in epoca medievale di ribattezzare la struttura in un più sintetico Colosseo. Il nome è poi rimasto nei secoli, giungendo intatto fino ai nostri giorni.
Non solo anfiteatro
Fino ai primi anni del 500 d.c. il Colosseo fu utilizzato come teatro per eventi di varia natura. Tuttavia, dopo l’abbandono, dal quinto secolo, la struttura ebbe alterne fortune: fu utilizzata infatti come area di sepoltura e come castello, mentre intorno all’850 fu danneggiato gravemente da un terremoto. Seri danni furono poi inflitti dal sisma del 1449, da alcune incurie e opere di sottrazione e, ancora, da un altro terremoto nei primi del ‘700. Solamente dalla metà del ‘700, dopo che Papa Benedetto XIV dichiarò Colosseo chiesa consacrata a Cristo e ai martiri cristiani, le sorti della struttura migliorarono lentamente.
Turisti
Il Colosseo è certamente il Monumento italiano più visitato dai turisti, con un flusso in continua crescita. Stando agli utili dati statistici ufficiali, diramati dall’ufficio competente dei beni culturali, nel 2013 hanno visitato il Colosseo oltre 5,6 milioni di persone, per introiti di quasi 40 milioni di euro. Quindici anni fa, nel 1998, i visitatori furono poco meno della metà (2,8 milioni di persone), mentre i ricavi si fermarono a meno di un terzo (11,2 milioni di euro).