I cocoriti, detti anche parrocchetti ondulati, sono un tipo di uccello domestico che appartiene alla famiglia dei Psittaculidi. Essi sono adatti a chi desidera avere a casa una compagnia piacevole, ma che non può avere per motivi logistici (spazio, mobilità o altro) animali più ingombranti, come un cane o un gatto. Come ogni altro animale domestico, anche la cocorita ha bisogno di molte attenzioni e in modo particolare di tanta compagnia, per questo è bene riflettere bene prima di mettersi in casa dei cocoriti.
Che cosa sono i cocoriti
I cocoriti sono pappagallini robusti e socievoli, di facile cura e alimentazione, chiacchierone e longeve. Le cocorite sono fra gli uccelli più diffusi in tutte le abitazioni e sono ormai prediletti pet amici di grandi e bambini. Questi piccoli volatili sono originari delle pianure erbose dell’Australia e di quelle origini mantengono tutt’oggi una buona resistenza e una distinta capacità di adattamento a situazioni e cibi. Decenni di incroci e mutazioni hanno dato vita a cocoriti di molti colori diversi (tranne il rosso), di conseguenza se n’è un po’ perso l’aspetto originario. Questo era sostanzialmente costituito da un piumaggio verde chiaro, con righe nere e gialle sull’ala, macchioline scure sulla gola e con la coda gialla e blu intenso.
Le mutazioni del piumaggio ad oggi sono circa una trentina, la più nota è certamente quella blu-azzurra, quella gialla e poi quella con le sfumature del viola e del lilla. Le mutazioni non hanno inciso solamente sulla colorazione dell’uccello, ma anche sulla longevità. Se comunque esso viene curato bene può anche arrivare a 10-15 anni di vita. I cocoriti sono lunghi circa 15-18 centimetri, da adulti, hanno un peso piuma, visto che non superano i 40 grammi. Una delle differenze principali fra le femmine ed i maschi è nel colore della cera: ovvero della parte con le narici: le femmine ce l’hanno rosa,mentre i maschietti ce l’hanno blu.
Costi e acquisto
I cocoriti sono un animale domestico che ormai vive e si riproduce in cattività, quindi è un prodotto che si trova anche a prezzo basso, si aggira tra gli 8 ed i 15 euro ad esemplare. Trattandosi di un animale che in natura è abituato a vivere in branco, è bene non acquistare mai un solo esemplare perché ne soffrirebbe. È bene piuttosto acquistarne almeno due. Se prendete un maschio e una femmina, prima o poi si riprodurranno, se invece scegliere due cocoriti dello stesso sesso è meglio che scegliate due maschi, perché le femmine hanno la tendenza a litigare fra loro e non accettarsi mai.
I cocoriti sono animali che si trovano abbastanza facilmente. Se ne avete la possibilità scegliete un negozio nel quale esse sono tenute bene, quindi in gabbie abbastanza spaziose. Dopo aver acquistato questi pappagallini dovrete pensare alla gabbia. Le cocorite amano muoversi e volare, quindi è meglio avere una gabbia grande, con una larghezza minima di 80 cm. Questa deve essere messa lontana da correnti d’aria e non alla luce troppo diretta o vicino a fonti di calore. Non deve stare in cucina quindi. La gabbia sarebbe meglio avesse sbarre orizzontali, in modo da permettere alla cocorita di arrampicarsi su di essa, deve essere quadrata oppure rettangolare e in materiale che non sia tossico.
La gabbia dei cocoriti deve essere completa di vaschette per l’acqua e di contenitori di cibo. Meglio munirla anche di osso di seppia e di qualche appoggiatoio di differenti circonferenze e alcuni giocattoli magari, come corde o pezzi di legno. Sul fondo della gabbia andrete a mettere per esempio dei fogli di giornale oppure le sabbie che vengono appositamente vendute in negozi di animali. Una volta alla settimana mettete anche nella gabbia un contenitore con dell’acqua, in modo che le cocorite possano farsi il bagno.
Abitudini e comportamento
I cocoriti amano avere intorno le persone, quindi è bene sistemare la loro gabbietta in una stanza frequentata, che però durante la notte deve essere buia e silenziosa. Se potete sarebbe bene far volare le cocorite al di fuori della gabbia. Esse si abituano presto alla presenza degli umani, spesso salgono anche sulle dita della mano. Non bisogna comunque mai forzare le cocorite né a entrare, né a uscire. Meglio usare dei bocconcini per farle muovere come si desidera. Le misure di sicurezza sono scontate: assicuratevi che non vi siano vie di fuga, coprite i vetri perché potrebbero schiantar visi, eliminate materiali tossici e cavi elettrici.
I cocoriti è difficile che vi allietino con un bel canto, emettono un suono molto più simile al cicaleccio, che d’altronde può essere anche piuttosto fastidioso e continuo. Esse con molta pazienza possono anche imparare a ripetere qualche parola, ma non avranno mai una pronuncia ben comprensibile. Oltre che con la voce, i vostri pappagallini si esprimeranno con il corpo. Quando si gonfiano e stanno in equilibrio su una zampa, quando si stirano e si lavano.
Alimentazione
I cocoriti hanno una dieta granivora, quindi sostanzialmente si nutrono di semi. In commercio ve ne sono già di pronti. La cocorita è cocciuta, quindi potrebbe non gradire variazioni drastiche della dieta, al punto di intestardirsi nel digiuno sino a morire. La dieta di semi sarebbe bene fosse integrata con frutta e verdura fresche: da evitare assolutamente l’avocado e le parti verdi di patate e pomodori. Allo stesso modo sono pericolosi per i cocoriti cacao, caffè, thé, noccioli di ciliegia, semi di mele.
Leccornie che sono molto gradite alle cocorite sono per esempio il bastoncino all’uovo, le spighe di panico, i biscotti, il pane. Attenzione che la cocorita tende a ingrassare, quindi è meglio scegliere cibi non troppo calorici. I vegetali preferiti sono le mele, le pere ed il radicchio.
Addomesticare la cocorita
Per le prime due settimane lascia che si ambienti. Non toccare l’uccello e non stressarlo. Resta vicino alla gabbia, parlagli con tranquillità spesso, senza urlare e attenzione a non fare rumori improvvisi o forti. Dagli un nome e pronuncialo spesso, soprattutto quando gli darai da mangiare. Una bella idea è quella di leggere una storia al tuo pappagallino, sembra strano, ma adorerà la tua voce poi, si abituerà e sarà un elemento che lo calmerà.
Ogni giorno dagli cibo e acqua, cosicché capirà che sei tu la sua fonte di alimento. Presto la tua cocorita sarà eccitata al vederti. Ogni giorno cambia l’acqua e il cibo, anche se non li ha toccati, perché spesso giunta in un nuovo ambiente la cocorita può rifiutare il cibo (circa 1 settimana). Cerca poi mano a mano il contatto, fino a quando non si fiderà di te.