Cauzioni e garanzie fideiussorie per l’export

Molte imprese contano sul mercato delle esportazioni per aumentare i loro guadagni. Il mercato interno a volte potrebbe non bastare se si vogliono raggiungere risultati importanti. In più, grazie all’export, i propri prodotti possono catturare l’interesse di un bacino di clienti molto più ampio.

Bisogna fare attenzione, perché non è tutto oro ciò che luccica. Nell’ambito delle esportazioni è importante avere delle forme di garanzia, visti i rischi che si possono incontrare stringendo accordi con dei partner commerciali. Ad esempio, potrebbe capitare che l’azienda con cui si lavora non rispetti i suoi obblighi contrattuali.

In queste situazioni è fondamentale avere stipulato una polizza fidejussoria o essere coperti da una cauzione. Di cosa si tratta esattamente e di quali garanzie ha bisogno un’impresa che esporta all’estero? Scopritelo insieme a noi nelle prossime righe.

Cauzioni: cosa sono e a cosa servono

Le cauzioni sono il primo strumento finanziario a cui ci si può affidare per avere maggiori garanzie quando si lavora nelle esportazioni. Le cauzioni servono a garantire che una delle due parti tenga fede agli accordi contrattuali. Se così non sarà la cauzione servirà proprio per risarcire delle eventuali perdite.

Le cauzioni sono molto richieste in ambito finanziario. C’è chi le impone contrattualmente nelle operazioni di export, ma ciò avviene anche negli appalti o nei progetti di costruzione.

Ci sono varie tipologie di cauzioni, che si differenziano in base al loro utilizzo. Si va dalle cauzioni per la buona esecuzione, che fanno sì che l’azienda garantisca un servizio eseguito in maniera perfetta, alle cauzioni doganali, che servono appunto per quelle merci che devono attraversare frontiere dove è presente la dogana.

Polizze fideiussorie: cosa sono e a cosa servono

La polizza fidejussoria per certi versi è simile alle cauzioni. Il suo obiettivo è quello di coprire eventuali perdite e offrire maggiori sicurezze alle aziende. La polizza prevede che all’interno dell’accordo entri un terzo soggetto, chiamato proprio fideiussore. Nel caso in cui il debitore non riuscisse a rispettare i suoi obblighi contrattuali sarà il fideiussore a prendere in carico il risarcimento per il creditore.

A fare da fideiussore di solito sono enti come banche o compagnie di assicurazioni. Per ottenere queste polizze le aziende vengono sottoposte a una valutazione relativa ai rischi. Le banche preferiscono ovviamente fornire queste garanzie ad imprese che siano il più possibile solide e affidabili.

I principali vantaggi di queste garanzie

Perché le cauzioni e le polizze sono così utili nell’ambiente delle esportazioni?

Il primo aspetto da considerare è la riduzione del rischio. Le aziende che si avviano verso i mercati internazionali non devono più preoccuparsi di eventuali inadempimenti. Ogni perdita o mancato pagamento viene risarcito tramite la cauzione o attraverso la polizza.

In più grazie a queste garanzie si ottiene una maggiore credibilità, essenziale se si vuole entrare in nuovi mercati e stringere buoni accordi commerciali con delle aziende partner. Sono tante le imprese che prima di entrare in affari preferiscono avere la certezza di non rischiare nessun tipo di perdita.

Inoltre, l’azienda coperta da una polizza fideiussoria può ricevere più facilmente finanziamenti da parte delle banche. Avere a disposizione più fondi può essere di grande supporto nel preparare la propria azienda all’espansione nel mercato internazionale.