Facile da gestire, il cane della prateria si rivela un buon amico verso chi gli offre un rifugio e del cibo! Questo genere di roditore è comune nelle praterie dell’America da cui appunto prende il nome che tutti conosciamo. Non si tratta quindi di un cane come il nome potrebbe far supporre! Le dimensioni di questo roditore sono contenute, infatti può pesare da poco meno di un 1 kg fino ad arrivare a un 1,5 kg.
Gli esperti sostengono che lo scoiattolo sia l’animale a lui più vicino come grado di parentela. Piccolo, dall’aspetto buffo, tenero e socievole ecco come si presenta il cane della prateria. Questo roditore è originario di varie parti dell’america del Nord. Lo si trova dal Messico al sud Dakota. Il suo habitat naturale sono le pianure erbose. Ama scavare sotto terra delle vere e proprie città.
Caratteristiche
Adesso parliamo del cane della prateria dalla coda nera, l’esemplare più comune in vendita. Specifichiamo che in natura sono state individuate ben 5 specie le quali più avanti citeremo.
Come ogni roditore il cane della prateria si spaventa facilmente. Infatti se avverte un pericolo emette un suono il quale può facilmente ricordare quello di un cane, da qui ecco appunto il simpatico nome “cane della prateria”.
È un animale diurno che adora costruire tane e sopratutto mangiare. Dispone di un buon repertorio per la comunicazione, per la precisione 11 richiami differenti, che utilizza per farsi capire da altri suoi simili. In natura sfrutta tantissimo le relazioni sociali. Gli studiosi hanno avuto modo di vedere che il cane della prateria tocca il naso di altri esemplari in segno di amicizia. Addirittura (proprio come avviene per le scimmie) si possono pulire a vicenda, questo fortifica di molto il loro legame!
In cattività questo roditore cerca tantissimo il contatto con il suo proprietario. Questo aspetto è dovuto all’indole dell’animale che non trovando altri esemplari della stessa specie, deve assolutamente comportarsi in tal modo. In pratica il cane della prateria tema la solitudine!
Ricordiamo quattro punti caratteristici di questo simpatico animaletto:
- Il cane della prateria non va mai in letargo
- Un roditore molto socievole se preso da piccolo (6 – 8 settimane di vita)
- Provvedere al suo benessere non è difficile, sia per quanto riguarda l’alimentazione che la gestione
- Ama le coccole dal suo padrone
Per tornare al discorso delle specie di cane della prateria ecco quali sono: il Cane della prateria dalla coda nera e quello dalla coda bianca. Cane della prateria dello Utah e quello messicano. Infine il Cane della prateria di Gunnison.
Carattere
Il cane della prateria è un’animale socievole e spesso anche protettivo nei confronti del suo padrone. Non vuole stare da solo e infatti può rosicchiare le cose come segno di protesta, anche se il rischio può esserci comunque, anche quando è in compagnia.
Per chi ne ha due, i maschi sono gelosi delle femmine se quest’ultime sono nella stagione di riproduzione ma con la sterilizzazione questo aspetto non sussiste. In caso contrario per circa 60 giorni l’animale sarà un po’ scontroso se non aggressivo.
Quali sono gli svantaggi del cane della prateria in casa?
Il cane della prateria, come è stato detto più volte, è un roditore e come tale ha bisogno di rosicchiare continuamente, o comunque spesso nell’arco della giornata. Dato l’attaccamento al padrone può soffrire se rimane troppo tempo da solo. Nonostante sia selvatico, questo animale può essere geloso della persona che lo accudisce. Parte del suo tempo ha bisogno di trascorrerlo all’esterno della sua gabbia, quindi è da tenere in considerazione uno spazio apposito per quest’ultimo. Una camera è sufficiente.
Non è insolito che il cane della prateria prenda di mira la mobilia e la danneggi! Infine ricordiamo che è consigliata la sterilizzazione nei maschi, visto che nel periodo del calore potrebbero diventare ingestibili. Dunque un po’ come avviene con i gatti.
Come curarlo
Tutte le informazioni che riguardano l’alimentazione o altre cose importanti per la salute sono sempre da chiedere a un professionista, in questo caso il veterinario. Per esempio sul cibo è bene stare attenti a cosa gli viene dato. Sappiamo infatti che tendono a ingrassare e quindi a soffrire di obesità, proprio per questo devono seguire una dieta povera di grassi ma comunque dove abbondano le fibre.
Seguono un regime erbivoro e tra le cose più comuni da somministrarli troviamo il fieno fresco. Tuttavia, un preparato di erbe miste è ancora più idoneo per l’animale. Mangiano anche il pellet, ma è uno dei cibi principali che lo portano a prendere più peso. Il padrone inoltre deve frenare gli impulsi di somministrare noccioline, semi, biscotti etc. Sono invece adatti frutta e verdura, non fredde e sopratutto sottoposte a un’accurata pulizia.
Per quanto riguarda le cure del cane della prateria ricordiamo:
- Non c’è bisogno di vaccinare l’animale.
- Ogni tanto è preferibile scorciare le unghie visto che gli esemplari in cattività hanno le unghie lunghe.
- A differenza di altri animali non sono obbligatorie le visite di controllo (neppure l’esame delle feci per vedere se ha parassiti intestinali).
- Proprio come il gatto il cane della prateria è pulitissimo, quindi non importa lavarlo.
- Teme il caldo infatti il sole diretto è nocivo, specie sulla gabbia. Assolutamente non adatto se questa è all’esterno. Gli esperti suggeriscono una temperatura di 20°-22° per il suo benessere.
All’intero dell’ambiente domestico il cane della prateria ha bisogno di attenzioni quando è libero, proprio come se fosse un eterno cucciolo! L’animale può far danni e rischiare la vita, per esempio rosicchiando i cavi dove circola la corrente.