La plastica è divenuto uno dei principali problemi ambientali del nostro pianeta, con un’aumentata sensibilità da parte dell’opinione pubblica. Da questa sensibilità nasce l’idea di Ekoplaza, e del suo primo negozio di alimentari che non usa la plastica. Ekoplaza è una catena olandese di alimentari biologici, che nel paese dei Tulipani vanta ben 74 supermercati.
Oggi ha aperto anche il primo supermarket al mondo senza plastica. Ovvero, in questo supermercato è possibile scegliere tra più di 700 prodotti, tutti confezionati con materiali non plastici, come il vetro, la carta e il metallo. Altri materiali usati per il confezionamento sono compostabili e biodegradabili.
Si tratta di “Ekoplaza Lab”, un negozio aperto mercoledì in collaborazione con “A Plastic Planet“, una organizzazione non governativa che ha prodotto anche l’omonimo documentario austriaco di Werner Boote, nel 2009.
Ma Ekoplaza vuole andare oltre una semplice iniziativa, e si propone di eliminare le confezioni di plastica per tutti i suoi supermarkets.
Come dichiara sul suo stesso sito internet, Ekoplaza si dichiara completamente biologico e vocato all’agricoltura sostenibile.
La missione di Ekoplaza si sviluppa infatti su cinque punti cruciali:
- I terreni degli agricoltori associati devono essere liberi dalla chimica ma riuscire a fornire cibo a basso costo. L’ambiente deve essere sempre rispettato.
- La qualità del cibo deve essere elevata.
- Il cibo venduto da Eoplaza deve rendere il cliente felice, in salute e farlo sentire utile per uno stile di vita più vicino all’ambiente e al benessere sociale.
- Tutta la produzione deve essere trasparente e le informazioni fornite devono fornire la consapevolezza della propria scelta biologica. Questo tipo di produzione intende ispirare il cliente nelle sue scelte verso la consapevolezza.
- Gli accordi con gli agricoltori devono essere a lungo termine per facilitare la cooperazione e la produzione biologica, rispettando tutti gli interessi e le esigenze, dal campo fino al cliente.