Acquistare il decespugliatore giusto: quali caratteristiche valutare

Il decespugliatore è un dispositivo davvero utile per chi dispone di un cortile o di un giardino di proprietà e vuole occuparsene in totale autonomia. Ideale per eliminare arbusti e cespugli, risulta utile ed efficace anche per tagliare l’erba e le sterpaglie che crescono lungo i bordi dei muretti, tra le piastrelle della pavimentazione dell’area relax dell’outdoor e via dicendo.

I modelli in commercio sono numerosi, come si può notare dall’ampio catalogo di decespugliatori degli store online specializzati, come ad esempio Leroy Merlin, e individuare quello più adatto alle proprie necessità non è sempre facile. Se poi non lo si è mai utilizzato e non si sa che cosa aspettarsi e quali caratteristiche prendere in considerazione, diventa ancora più complesso.

A cominciare dalla tipologia fino alle caratteristiche secondarie, come la maneggevolezza e la durata della batteria, in questo articolo andremo a scoprire quali aspetti prendere in considerazione per individuare a colpo sicuro il decespugliatore giusto.

Decespugliatore: meglio a batteria, con filo o a scoppio?

Il primo elemento da prendere in considerazione prima di acquistare un nuovo decespugliatore riguarda il tipo di alimentazione, la quale influisce in modo diretto sulla facilità di utilizzo, sul peso del dispositivo, sulle performance.

I dispositivi oggi disponibili sono di tre diversi tipi:

  • a batteria: si tratta di modelli elettrici ricaricabili, silenziosi e semplici da mettere in funzione, dotati di un’autonomia di durata variabile;
  • con filo: sono i decespugliatori elettrici che, per funzionare, devono essere collegati a una presa elettrica. Leggeri e pratici, sono meno versatili dei precedenti;
  • a scoppio: in questa categoria rientrano i decespugliatori alimentati a benzina. Più pesanti rispetti a tutti gli altri, offrono performance superiori e professionali, ma richiedono una maggiore manutenzione.

Decidere su quale di queste tre tipologie puntare è meno difficile di quanto potrebbe sembrare.

Partendo dal presupposto che nessuna delle tre è migliore delle altre in termini assoluti, ma semplicemente in base all’uso che si intende farne, possiamo dire che:

  • chi ha poca esperienza, deve tagliare pochi arbusti, necessita di utilizzare il dispositivo in zone in cui non sono presenti prese elettriche, può optare per un modello a batteria;
  • chi deve estirpare molta erba e arbusti o tagliare siepi in prossimità della propria abitazione, e ha una presa elettrica nelle immediate vicinanze, può puntare su un modello elettrico dotato di cavo;
  • chi ha un po’ di esperienza ed è in cerca di un decespugliatore potente e professionale, dotato di notevole autonomia e in grado di estirpare arbusto spessi e piccoli rami, può scegliere un modello a scoppio.

Il sistema di taglio

Dopo aver deciso su quale tipologia puntare, si può fare un ulteriore passo avanti e individuare il sistema di taglio più adatto alle proprie esigenze. I decespugliatori possono presentare tre diversi sistemi di taglio, ideali per interventi di diverso tipo.

Il più comune, disponibile anche sui dispositivi meno potenti e adatti per il fai da te, è il taglio a filo, il quale permette di eliminare erba e arbusti non troppo spessi o resistenti.

Chi deve tagliare piccoli rami, eliminare rovi e, più in generale, eseguire interventi più impegnativi, i quali necessitino di un intervento più potente, dovrebbe invece puntare su un dispositivo che permetta di utilizzare dischi e lame.

I sistemi di sicurezza integrati

Il decespugliatore è un dispositivo da utilizzare con estrema attenzione in quanto può causare ferite anche piuttosto serie. Per questo motivo, oltre a indossare sempre DPI come guanti e pantaloni protettivi e scarpe antinfortunio, è sempre consigliabile puntare su modelli che dispongano di sistemi di sicurezza più o meno avanzati, come i sistemi di blocco automatico.

Altre caratteristiche da prendere in considerazione

Sebbene quelle appena viste siano le tre caratteristiche principali da prendere in considerazione per effettuare una prima scrematura tra i vari modelli di decespugliatore disponibili, non solo le sole che possono aiutare a individuare il dispositivo giusto per le proprie esigenze.

Tra le altre rientrano, in primo luogo, il peso e la maneggevolezza, i quali devono essere adatti alla persona che ne farà uso. In secondo luogo, nel caso in cui si puntasse su un modello a batteria, sarebbe opportuno valutare con attenzione sia i tempi di ricarica sia l’autonomia, fattori fondamentali per avere a disposizione il decespugliatore quando serve e per non dover interrompere il lavoro a metà. Anche la presenza di una batteria rimovibile potrebbe fare la differenza, in quanto permetterebbe di sostituirla, quando necessario, con una carica.

Laddove invece si optasse per un decespugliatore a scoppio sarebbe opportuno valutare la dimensione del serbatoio e il modello, il quale può essere con ruote, a spalla o a zaino. Per quanto riguarda i dispositivi con cavo, è utile tenere conto della lunghezza di quest’ultimo, sebbene sia sempre possibile utilizzare una prolunga per raggiungere le zone più lontane.

Molto importante valutare anche il tipo di impugnatura, la quale deve risultare al contempo comoda e sicura, garantendo una buona presa e rendendo il lavoro più fluido e semplice.