Viene chiamata in questo modo perché i sintomi comportano un evidente arrossamento della cute dei cani che ne sono affetti.
Spesso, la malattia viene erroneamente confusa con la rogna ereditaria, ma si tratta di un grosso fraintendimento, in quanto la rogna rossa – il cui nome scientifico è demodettica – è provocata dalla proliferazione di un acaro, il Demodex canis.
Scopriamo di cosa si tratta nello specifico, quali sono i sintomi con cui si manifesta e quali sono le possibili cure da prendere in considerazione per la guarigione.
Che cos’è la rogna rossa
La rogna rossa è un tipo di malattia parassitaria che solitamente colpisce in forma localizzata, anche se talvolta possono verificarsi casi particolari in cui essa si estende su tutta la superficie del corpo. Questi episodi sono da ritenersi molto più gravi e possono mettere in serio rischio la salute dell’animale colpito.
Il responsabile di questa rogna è l’acaro Demodex canis, una tipologia di parassita che vive nei follicoli piliferi e nelle ghiandole sebacee dei cani, ragion per cui è sempre presente. Esso può diventare nocivo solo se il nostro fido compagno ha un sistema immunitario debole; succede, allora, che le difese immunitarie si abbassino e l’acaro proliferi a dismisura.
I soggetti più a rischio sono quegli esemplari colpiti da qualche immunodepressione. Per fare un esempio, il cane potrebbe essere già malato, oppure ciò potrebbe avvenire durante una fase di cambiamenti ormonali, se si trova sotto stress o quando la cagna è in calore.
Quali sono le razze più colpite dalla rogna rossa
È bene tener presente che questo tipo di acaro è presente in tutti i cani, nessuno escluso. Per questo, non può esistere alcun rischio di contagio, né tra cani, né tantomeno con l’uomo. Tuttavia ci sono alcune razze, purtroppo più predisposte di altre, a soffrire di rogna rossa. Qui di sotto fornisco un elenco:
- Boxer;
- Pastore tedesco;
- Carlino;
- Bulldog francese;
- American Pitt Bull Terrier;
- Levriero;
- Dobermann.
Quali sono i sintomi della rogna rossa?
La rogna rossa è una malattia infiammatoria che può manifestarsi in due modi:
- rogna rossa localizzata;
- rogna rossa generalizzata.
La rogna rossa localizzata colpisce in maggioranza cani giovani, di età compresa tra i 3 e i 10 mesi. I sintomi sono una precoce perdita del pelo a chiazze, un arrossamento cutaneo, esflolioazione e comedoni. Le zone interessate sono soprattutto la testa e gli arti. Di solito, la forma localizzata tende a scomparire in maniera praticamente spontanea nel giro di qualche settimana.
La rogna generalizzata, invece, presenta un numero di lesioni su tutto il corpo ed è più grave e aggressiva. Può colpire sia cani giovani che anziani e non sono esclusi i cuccioli. Oltre alle lesioni già descritte, può provocare infezioni batteriche e l’insorgere di prurito.
Come curare la rogna rossa
Se il nostro cane dovesse riportare i sintomi descritti nel precedente paragrafo, si consiglia di recarsi subito dal veterinario. Un controllo specialistico assicura una diagnosi corretta ed esclude eventuali problemi, oltre a stabilire se è il caso di procedere con le cure adeguate.
Nel caso della rogna localizzata, il cane è fuori pericolo e la prognosi è sempre favorevole. Diversamente, in caso di rogna generalizzata, il veterinario procederà con la prescrizione dei farmaci. Quasi sempre si tratta di prodotti che dovranno essere assunti per via orale.
La durata del trattamento dipenderà unicamente dai risultati dei raschiati cutanei. La terapia infatti dovrà procedere finché non si avranno due raschiati negativi consecutivi. Nel caso ci dovessero essere delle complicazioni, quali una sovrainfezione batterica, sarà necessaria l’assunzione di antibiotici in concomitanza della cura appena indicata.