Lo squalo è un animale particolarmente temuto. Predatore marino, attacca raramente gli uomini ma, non per questo, non genera sufficienti patemi d’animo.
Ma quali sono i 5 squali più pericolosi esistenti in natura? Abbiamo cercato di riassumere le loro caratteristiche!
Squalo bianco
Lo squalo bianco è lo squalo maggiormente segnalato per essere coinvolto negli attacchi agli esseri umani, rispetto a quanto avviene con qualsiasi altro squalo.
Resti fossili suggeriscono che lo squalo bianco fosse già presente nelle prime epoche dell’Eocene, ovvero da circa 56 a 34 milioni di anni fa. Attivi durante le ore diurne, gli squali bianchi si nutrono di animali marini, e non amano particolarmente gli uccelli o le lontre marine.
Ma perché attaccano saltuariamente l’uomo? Secondo le principali ricostruzioni, si pensa che attacchino gli esseri umani quando scambiano per prede le sagome dei sub e dei surfisti in acqua durante il loro avvicinamento da sotto la superficie dell’acqua.
Una teoria alternativa è che gli squali bianchi abbiano la tendenza ad attaccare oggetti sconosciuti per testare il loro potenziale come cibo. Se fosse vero, questo aiuterebbe a spiegare il loro coinvolgimento nel corso degli anni in diversi attacchi vicino alle spiagge.
Non si sa molto sulle dimensioni della popolazione totale dello squalo bianco, ma è noto che si tratta di un animale a crescita lenta, con bassi tassi di fertilità.
Squalo tigre
Secondo l’International Shark Attack File, lo squalo tigre si posiziona al secondo posto dietro lo squalo bianco nel numero di attacchi segnalati sull’uomo.
Il gruppo di monitoraggio degli squali osserva che le grandi dimensioni e la voracità di questo animale sarebbero sufficienti per poterlo qualificare come un formidabile predatore oceanico.
Surfisti e nuotatori devono inoltre sapere che gli squali tigre tendono ad essere curiosi e aggressivi quando avvistano esseri umani nell’acqua.
Squalo Mako (pinna corta)
Potente, veloce e aggressivo, lo squalo Mako pinna corta è stato accusato di molti attacchi contro gli esseri umani. In più di qualche caso, però, si è trattato di un “errore umano”: gli attacchi sono infatti stati favoriti dal fatto che alcuni pescatori hanno trascinato dei mako uncinati nelle loro barche, sottovalutando la loro voracità.
Si ritiene che il Mako pinna corta sia il più veloce di tutti gli squali, e che prima degli attacchi, tendano a nuotare in figura a “8”, avvicinandosi alle loro prede con le bocche aperte e stringendole non appena a “tiro”.
La popolarità della carne di Mako nella zuppa di pinne di squalo ha ridotto drasticamente loro popolazioni globali.
Squalo pinna bianca
Lo squalo pinna bianca si è guadagnato la poco invidiabile reputazione di essere il primo animale ad arrivare quando le navi sono in avaria (cosa che è avvenuta specialmente durante il periodo di guerra).
Lo squalo è stato altresì accusato di essere responsabile di molte delle vittime legate all’affondamento del piroscafo Nova Scotia al largo delle coste del Sud Africa durante la seconda guerra mondiale. Solo 192 dei quasi 1.000 uomini a bordo sopravvissero, e i racconti oculari dei sopravvissuti raccontano di una straordinaria voracità alimentare di questi squali, mentre attaccavano gli uomini in attesa in acqua per il salvataggio.
Lo squalo è descritto audace e imprevedibile, e dovrebbe pertanto essere trattato dai subacquei con estrema cautela.
Squalo toro
Anche se sono gli squali bianchi ad ottenere la maggior parte dei titoli dei giornali, sono in realtà gli squali toro ad essere probabilmente i più pericolosi. Responsabile di decine di attacchi non provocati contro gli esseri umani, i ricercatori ritengono che i numeri potrebbero essere molto più alti a causa della mancanza di marcature facilmente identificabili.
E, a differenza della maggior parte degli altri squali, lo squalo toro è anche noto per nuotare in acqua dolce. Forse l’incidente più famoso si è verificato nel 1916, quando quattro persone sono state uccise in attacchi di squali in due settimane (tre degli attacchi hanno avuto luogo in un fiume chiamato Matawan Creek).