Le rose sono i fiori più amati dalle donne. Ed effettivamente vi sono ben pochi dubbi per poter comprendere per quali ragioni sia effettivamente così: la rosa è un simbolo di bellezza e di grande femminilità, e se volete che il fiore duri il più a lungo possibile, non potete far altro che dedicare alla sua “manutenzione” ogni sforzo possibile. Il tutto, naturalmente, tenendo in considerazione una cattiva notizia: per potare le rose, base di ogni cura, esistono diverse tecniche, e non è detto che la tecnica prescelta sia effettivamente adatta alla vostra rosa… In ogni caso, niente paura: cerchiamo di comprendere perchè, e in che modo, procedere alla potatura delle rose.
Perchè bisogna potare le rose?
Apparentemente, nessuno vi obbliga a potare le rose. In realtà, però, si tratta di un procedimento che vi consigliamo periodicamente di valutare per una buona serie di motivi: pensate, ad esempio, alla possibilità di ridurre le dimensioni della pianta, o modellare la stessa sulla base delle vostre necessità; ancora, pensate di ripulire la pianta dai rami morti, da quelli rotti o malformati, o ulteriormente, rinnovare la pianta mediante la crescita di nuovi rami basali.
Come potare le rose in inverno
Stabilito quanto precede, ricordiamo che per poter ottenere i migliori risultati, le rose dovrebbero essere tagliate in inverno, e possibilmente nell’ultima parte di questa stagione fredda, quando la caduta delle foglie è oramai completata e non è però ancora iniziata l’emissione dei nuovi germogli. Ricordate inoltre che le piante più giovani necessitano di una maggiore attenzione, con tagli più delicati, e che la potatura deve essere sempre proporzionata alle dimensioni e all’età della pianta, lasciando almeno 5-7 steli.
Nel procedere con la potatura, ricordate ancora che è bene evitare di tagliare le gemme più robuste (si trovano intorno alla metà dello stelo) e quelle vicino alle foglie più lussureggianti. Lasciate inoltre le gemme rivolte verso l’esterno della pianta per poter ottenere uno sviluppo verso l’esterno, più equilibrato e gradevole.
Si possono potare le rose d’estate?
Niente vi vieta, naturalmente, di procedere a una potatura delle rose durante la stagione estiva. In questo caso, però, non si tratta della potatura “principale”, che sopra abbiamo descritto, quanto di una potatura di “revisione”, che punta a rimuovere i fiori appassiti durante la prima fioritura. Cercate pertanto di asportare i fiori rpima che si formino i frutti, che non fanno altro che indebolire la pianta impedendo la formazione di una seconda fioritura stagionale (eventuale).
Potatura di rose rampicanti e a cespuglio
Infine, concludiamo con qualche piccolo suggerimento di potatura delle rose rampicanti e di quelle a cespuglio. Le prime, le rose rampicanti, sono principalmente contraddistinte per la presenza di steli più molli e più sinuosi rispetto alle tradizionali rose a cespuglio. Possono crescere sul terreno o essere utilizzate come elemento decorativo di grate e pergolati. La potatura dovrà puntare ad eliminare i rami più vecchi (3-4 anni) favorendo la crescita dei nuovi germogli, da sostenere con l’impiego di tutori.
Per quanto concerne la potatura delle rose a cespuglio, la prima cosa da fare è certamente quella di eliminare il fogliame in eccesso e, successivamente, procedere a raccorciare i rami a circa 15 cm di lunghezza. Ricordate sempre che la potatura non dovrebbe mai essere effettuata in maniera confusa, quanto considerando la forma finale che si desidera ottenere, evitando magari di lasciar crescere il cespuglio troppo in larghezza, poichè risulterebbe più vulnerabile al vento.
Introdotte brevemente tali suggerimenti di potatura, ricordate che la cosa migliore da fare è pur sempre quella di parlarne con un esperto, indicando lui la tipologia di rosa che avete in ambito domestico: vi aiuterà a non sbagliare tecnica di potatura, indicandovi altresì i migliori prodotti per poter giungere a un risultato più prelibato.