La carruba è un albero che fornisce frutti conosciuti con lo stesso nome, e che vengono spesso utilizzati per scopi medicinali e alimentari. In particolare, come medicinale la carruba viene utilizzata per problemi di digestione tra cui diarrea, bruciore di stomaco e incapacità dell’intestino di assorbire correttamente determinati nutrienti dal cibo.
Altri usi della carruba comprendono il trattamento dell’obesità, il vomito durante la gravidanza e il colesterolo alto. Nei neonati, la carruba è usata per condizioni quali il vomito, la tosse e la diarrea.
Nei cibi e nelle bevande, la carruba viene usata come agente aromatizzante e come sostituto del cioccolato. La farina e gli estratti di carruba sono anche usati come ingredienti nei prodotti alimentari.
Come agisce la carruba
La carruba contiene sostanze chimiche chiamate tannini, che riducono l’efficacia di alcune sostanze (enzimi) per aiutare la digestione. Usi elevati di carruba potrebbero anche determinare condizioni di perdita di peso, riduzione dei livelli di zucchero nel sangue e di insulina e abbassamento dei livelli di colesterolo.
Usi ed efficacia della carruba
Sebbene non vi siano studi concordi in tal senso, alcune ricerche suggeriscono che bere il succo estratto dal carrubo grezzo o prendere la polvere di carruba appena prima di assumere una soluzione standard di reidratazione orale (ORS) riduce la durata dei sintomi nei bambini con diarrea acuta.
Le prime ricerche suggeriscono altresì che l’assunzione di pasta di carruba o di un prodotto specifico di carruba per via orale fino a 6 settimane riduce il colesterolo totale e il colesterolo a bassa densità (LDL o “cattivo”) in persone con colesterolo moderatamente alto .
Non ci sono invece prove sufficienti per poter comprendere se la carruba può essere utile per scongiurare la tendenza ereditaria verso il colesterolo alto (ipercolesterolemia familiare). Le prime ricerche suggeriscono però che effettivamente l’assunzione di gomma di carruba per 4-8 settimane riduce i livelli di colesterolo totale e lipoproteina a bassa densità (LDL o “cattivo”) nei bambini e negli adulti con ipercolesterolemia familiare.
Ancora, alcune ricerche suggeriscono che un estratto di baccelli di carruba e fagioli potrebbe migliorare i livelli di colesterolo e aumentare l’escrezione di grasso nelle feci di persone in sovrappeso e obese.
Per quanto concerne bruciore di stomaco, nausea durante la gravidanza e altre condizioni, sono invece necessarie ulteriori prove per valutare l’efficacia della carruba per questi usi.
Effetti collaterali e sicurezza della carruba
La carruba è certamente un alimento sicuro per la maggior parte delle persone se assunta per via orale in dosi di cibo o come medicinale. Non sembrano infatti esserci effetti collaterali indesiderati.
Precauzioni speciali e avvertenze sull’uso della carruba
A ulteriore integrazione di quanto sopra, rammentiamo come in caso di gravidanza e di allattamento non ci sono abbastanza informazioni affidabili sulla sicurezza di assumere carruba in tali particolari condizioni e, dunque, è bene evitarne l’uso in quantità superiori al normale.
Interazioni della carruba
Al momento non ci sono informazioni mediche che siano in grado di spiegare in che modo la carruba può interagire con altre sostanze e altri farmaci.
Dosaggio della carruba
La carruba viene assunta regolarmente come ingrediente per la dieta di moltissime persone. Eventuali dosi consigliate per scopi medici dipenderanno da diversi fattori come l’età, la salute e differenti altre condizioni del paziente. Al momento non ci sono abbastanza informazioni scientifiche per determinare un intervallo appropriato di dosi per la carruba.
Tenete comunque presente che i prodotti naturali non sono sempre necessariamente sicuri e che i dosaggi possono essere importanti. Assicuratevi di seguire le indicazioni pertinenti sulle etichette dei prodotti e consultare il proprio farmacista o medico o altro operatore sanitario prima dell’uso.