La plastica rappresenta uno dei fattori più importanti per quanto riguarda l’inquinamento ambientale. A confermarlo sono le varie ricerche scientifiche, che puntano il dito contro gli sprechi che si fanno di questo materiale, da cui il nostro pianeta sembra essere particolarmente invaso.
A creare i maggiori danni sono i residui di plastica che si diffondono nelle acque e nel sottosuolo. Tra gli oggetti di plastica più utilizzati dagli uomini e che finiscono nell’ambiente, causando danni enormi, ci sono sicuramente le bottiglie, anche perché per esse spesso si incontrano delle difficoltà legate al riciclo e al riutilizzo.
Oggi c’è una maggiore attenzione nei confronti delle opportunità che abbiamo per l’ecosostenibilità. Ecco perché sarebbe importante in questo senso contribuire attivamente, riducendo l’utilizzo delle bottiglie di plastica a favore dell’acqua di rubinetto depurata. La soluzione può essere proprio quella dell’installazione di un depuratore domestico.
Perché è importante depurare l’acqua
Esistono molti depuratori d’acqua, come quelli per esempio di Culligan, che offrono moltissimi vantaggi, i quali possono essere rintracciati nel risparmio, nel favorire il benessere e la salute e dal punto di vista dell’ecosostenibilità.
L’acqua del rubinetto è potabile, ma non è sempre buona da bere e può essere migliorata grazie ad un depuratore d’acqua domestico.
Le più moderne tecniche di filtrazione migliorano l’acqua del rubinetto e agiscono contro le sostanze nocive, compresi i nitrati. Inoltre, esistono tecniche che vengono applicate ai moderni depuratori, in grado di eliminare l’eventuale presenza di virus e batteri nell’acqua.
Ci sono poi dei vantaggi che si ricollegano strettamente all’ecosostenibilità. Infatti, migliorando l’acqua che esce direttamente dal rubinetto, si è sicuri di bere un prodotto di alta qualità e non si avrà più la necessità di acquistare acqua in bottiglia.
Tutto questo fa in modo di non accumulare le bottiglie di plastica, che possono finire tra i rifiuti e, quando questi non vengono correttamente smaltiti, potrebbero contribuire ad aumentare di molto l’inquinamento ambientale.
La differenza tra l’acqua del rubinetto e quella in bottiglia
È molto importante considerare, valutando le differenze che ci possono essere tra l’acqua di rubinetto e quella che viene venduta nelle bottiglie di plastica, che c’è sicuramente un luogo comune da sfatare.
Si tratta del fatto che l’acqua in bottiglia non è vero che sia più pura e controllata rispetto a quella del rubinetto. Anzi possiamo dire che proprio l’acqua che esce dal rubinetto di casa viene sottoposta a dei controlli molto precisi e deve rispettare alcuni principi fondamentali, perché le norme sono piuttosto stringenti.
L’uso della plastica dovrebbe essere scoraggiato, considerando anche la qualità dell’acqua che viene venduta in bottiglia. Per esempio, non tutti sanno che, prima di arrivare ad essere vendute nei supermercati, le cassette di bottiglie di plastica possono essere lasciate al sole anche per molte ore e quindi questo può portare ad un calo della qualità dell’acqua contenuta.
In ogni caso possiamo dire che le modalità di conservazione per l’acqua in bottiglia sono fondamentali e il risultato finale dipende dal contesto, ma sicuramente l’acqua in bottiglia, soprattutto se di plastica, non è ecologica.
È davvero molto importante dedicarsi a fare una spesa ecosostenibile, invertendo quella tendenza che oggi sembra apportare molti danni al nostro pianeta. Ridurre la plastica fa parte di quegli impegni che dovremmo cercare di attuare nella vita di ogni giorno, per contribuire attivamente e concretamente alla conservazione ambientale.