Il vetro in Italia sembra essere molto apprezzato. Il consumo procapite di questo materiale nel nostro paese è pari a 78,5 euro, il primo per l’Unione Europea. La Germania consuma vetro per 75,6 euro per cittadino. Più staccata la Francia (64 euro), la Gran Bretagna (58,5 euro) e la Spagna (51,8 euro).
Gli italiani dunque premiano questo materiale, soprattutto per imballare, naturalmente i liquidi.
Una tendenza molto importante perché questo materiale è ecologico e inerte, e consente di risparmiare molto in termini ambientali, rispetto alla pericolosa plastica.
I dati dell’Assovetro
A rivelare questo amore degli italiani per il vetro è l’associazione di categoria Assovetro, che traccia la passione tutta italiana per il vetro, con i dati.
E vetro significa anche ambiente. Secondo l’Assovetro, i contenitori sono stati migliorati, tanto che c’è bisogno del 30% in meno di materia prima. L’industria vetraria produce oggetti che riducono anche le emissioni, in particolare polveri sottili, zolfo e azoto.
Le bottiglie di materiale vetroso sono aumentate, solo nel 2017, di quasi il 2%, per un totale di 2.958.534 di tonnellate usate. I vasi prodotti dal settore sono aumentati,del 5,6%, e così altri prodotti. Questo si è tradotto in meno importazioni per il settore e più esportazioni.
Il vetro è anche un affare economico e una fonte di lavoro. Sono infatti 20mila gli occupati nel settore, che fattura 1,5 miliardi di euro. Dall’industria del settore lo stato ricava 170 milioni di tasse l’anno, senza contare gli introiti dell’indotto.
L’ecologia del vetro
Inoltre questo materiale fa bene alla salute all’ambente, perché viene quasi tutto riciclato. Quasi il 72% dei materiali vetrosi vengono lavorati e riciclati in altri prodotti, e quello di casa nostra tocca punte superiori all’80%.
Gli italiani, secondo i sondaggi, sono perfettamente coscienti di questo basso impatto ecologico del vetro. A interrogare i cittadini ci ha pensato il Censis nella ricerca “Il valore sociale di prodotti e attività dell’industria vetraria in Italia”. Sono 2.000 gli intervistati, e i risultati mostrano l’amore per questo materiale. Lo studio, per Assovetro, ha detto che 28 milioni di connazionali lo considerano insostituibile, e la stragrande maggioranza lo considera ideale per gli imballaggi.