In buona parte si tratta di pregiudizi che purtroppo in alcune circostanze hanno trovato delle conferme, ma non certo per volere dell’animale! Di solito dietro certi episodi c’è sempre la mano dell’uomo, che sfrutta in modo errato le doti del Rottweiler o dei molossi in generale.
Nel corso di questo articolo avremo modo di approfondire le caratteristiche di questo grande guardiano e difensore dal cuore tenero, di sicuro non un killer spietato!
Caratteristiche fisiche
Il Rottweiler a prima impressione trasmette solidità e fierezza, oltre a una grande vitalità. Leggermente più lungo che alto, è un molossoide che varia in altezza dai 55 cm per una femmina, fino ai 70 cm per un maschio. Il peso può oscillare dai 36 ai 54 kg. Un elemento distintivo del Rottweiler è la testa massiccia, con orecchie triangolari e pendenti dall’attaccatura alta. Gli occhi castani hanno una forma assimilabili a quelli comunemente definiti a mandorla.
Il muso si presenta forte e di forma quadrata è c’è una buona possibilità che questi cani possano sbavare. Il colore del manto deve assolutamente essere nero, con focature marrone scuro, altri colori non sono tollerati dallo standard di razza. Il pelo è corto, duro e compatto, il sottopelo invece rimane più morbido. La coda generalmente è molto corta.
Va detto inoltre che i Rottweiler arrivano a maturità lentamente. Ciò vuol dire che parecchi esemplari raggiungono la taglia adulta solo verso i 2 o 3 anni, anche se l’altezza è già definita a 1 anno di età. L’aspetto massiccio a noi noto avviene dunque poco per volta, con un ampliamento sempre maggiore della gabbia toracica. Le aspettative di vita sono di 8-11 anni.
Alimentazione
Il Rottweiler è un cane robusto e massiccio che necessita di un’alimentazione adeguata alle sue esigenze. L’ideale è quello di fornirgli dei pasti che abbiano un corretto equilibrio di calorie, senza però esagerare. Si tenga presente che una dieta squilibrata può procuragli gravi conseguenze anche letali.
Ad ogni modo, procediamo con ordine e iniziamo a vedere di quali alimenti ha bisogno il cucciolo. Per prima cosa va considerato lo svezzamento, che in genere avviene in 30 giorni. In questo periodo, il cane si alimenterà con il latte della mamma e un pasto al dì, che sarà composto da crocchette specifiche (puppy food) ben inumidite. Sarà comunque il veterinario a indicare la giusta procedura.
Passato il periodo dello svezzamento, è possibile introdurre un secondo pasto e in seguito un terzo. Questo passaggio graduale è fondamentale perché evita di far appesantire troppo l’animale, dal momento che la digestione avviene ogni 6/8 ore. Raggiunti i due mesi di età, le crocchette verranno sostituite con quelle junior, che gli verranno somministrate fino ai 18 mesi. A questo punto è importante non sbagliare con le dosi e seguire alla lettera i consigli del veterinario, in quanto è possibile causare al cane scompensi muscolo-scheletrici.
Raggiunta l’età adulta il nostro amico a quattro zampe mangerà unicamente crocchette per adulti e i pasti saranno 2 al giorno. Ci sono poi alimenti che vanno categoricamente evitati, in primo luogo il cioccolato e qualsiasi altro tipo di cibo ricco di zuccheri. Queste pietanze tanto amate provocano irregolarità del battito cardiaco, diabete e obesità. Attenzione anche alle ossa di pollo o coniglio che possono causare lesioni all’apparato digerite e provocare soffocamento.
Personalità e carattere
Il Rottweiler è una specie selezionata per il lavoro di guardia e la protezione e ciò non va mai dimenticato. Questo però non vuol dire che non sia un cane affettuoso o poco intelligente. Se sottoposto a una buona educazione e socializzazione, il Rottweiler andrà molto d’accordo con le persone e con gli altri cani, tuttavia i maschi hanno un carattere dominante e vanno saputi gestire. Ragion per cui, chi sceglie questa razza deve essere una persona esperta o quanto meno deve farsi affiancare da un addestratore, diversamente è meglio optare per qualcos’altro. Questi sono animali molto attivi e soprattutto sicuri di sé, un aspetto della loro personalità che li porta ad agire a volte di propria iniziativa. Quindi, hanno bisogno di un padrone dalla mano ferma.
Il tempo è un dettaglio da non sottovalutare, il Rottweiler non ama passare molte ore da solo. Infatti, se trascurato è possibile che inizi ad abbaiare troppo o a scavare grosse buche in giardino, causando danni non da poco. Per il resto è un cane adorabile che ama i bambini ed è felice di svolgere qualche lavoro, infatti i rottweiler danno il meglio di sé quando vengono addestrati.
Storia
Il Rottweiler è considerato uno dei cani più antichi del mondo. Questa razza accompagnava gli antichi romani attraverso tutta la Germania, e il loro compito era quello di guidare il bestiame e controllare gli avamposti.
La storia racconta che durante il lungo tragitto ne vennero abbandonati molti, in particolare a Rottweil, una città nella regione di Baden-Württemberg situata a sud della Germania. In principio, i Rottweiler vennero assegnati alla famiglia dei mastini e in tempi più recenti sono stati utilizzati per la selezione del Dobermann.
In Italia la razza del Rottweiler è entrata per la prima volta nel 1938, ma solo negli anni Sessanta ha avuto una più ampia diffusione. Attualmente è uno dei cani più utilizzati dalla polizia austriaca, dall’esercito tedesco e dall’unità antisommossa, oltre che come cane di difesa personale.