I fiori si sviluppano in cespuglia densamente ramificati, che possono raggiungere anche un metro di altezza. La famiglia della solanaceae comprende specie annuali o perenni e anche ibridi a forma nana. I fiori sono a forma di imbuto doppi o semplici; le fioriture sono generose e prolungate: vanno dalla primavera ai primi geli. I colori sono di una vasta gamma che va dal bianco al rosa, dal rosso al viola più o meno scuro. Le specie più conosciute sono la Petunia axillaris e la Petunia violacea. I fiori grandi sono chiamati petunie, mentre quelli piccoli si chiamano surfinie.
Il significato
Il significato del fiore sta per scoppio di collera e rancore. La prolungata fioritura corrisponde alla durata del risentimento. Il folklore popolare considera comunque la petunia come il miglior tranquillizzante destinato a placare emozioni negative come l’ira e l’astio.
Le cure
Nonostante il suo aspetto delicato si parla si una pianta molto resistente, la cui coltivazione non sarà molto complicata.
Ha bisogno di essere posta in pieno sole. Idealmente si può collocara in casa su un daanzale soleggiato. L’irrigazione deve essere giornaliera in estate. Utilizzare acqua a tempertura aiente e mai fredda. Il terreno deve essere leggero e ben drenato. Il rinvaso si esegue in primavera.
Come coltivare le petunie
Le petunie hanno fiori larghi a forma di tromba e fogliame ramificato, peloso e un po’ appiccicoso. All’interno della famiglia delle petunie c’è una grande varietà: fiori singoli e doppi, petali arruffati o lisci, colori a righe, venati o pieni, profumo o meno. La maggior parte delle petunie vendute oggi sono degli ibridi, sviluppati per scopi specifici di design.
Peraltro, anche se alcune specie di petunie sono perenni tropicali, gli ibridi di oggi sono solitamente coltivati come annuali, molto lente a crescere da seme. Ma come migliorare le speranze di ottenere un risultato degno di questo nome?
In primo luogo, la maggior parte delle varietà di petunia preferisce il pieno sole, ma nel caldo di metà estate, l’ombra parziale li terrà rinfrescate e le condurrà a fioritura migliore. I semi di petunia hanno bisogno di luce per germogliare, quindi non coprite il seme di terra. Cospargetelo invece sulla superficie del terreno e picchiettate leggermente.
Ricordate anche che rispetto ad altri fiori le petunie tollerano una buona gamma di pH del suolo. Non amano essere asciutte per lunghi periodi, ma non amano nemmeno di avere a che fare con terreno inzuppato. Le petunie preferiscono in particolare temperature più calde per la germinazione. Meglio dunque mettere i semi in piastre riscaldanti: una volta che il seme è germogliato, spostatelo dalla zona calda e lasciatelo crescere a temperature più fresche. Anche se le petunie amano il clima fresco, non sono resistenti al gelo. Aspettate dunque che il pericolo di gelo sia passato prima di piantare le petunie all’aperto.
Per quanto concerne il periodo di fioritura, la fioritura sarà ripetuta per tutta l’estate. Alcune varietà richiederanno frequenti recisioni e qualche potatura del gambo per continuare a generare boccioli di fiori. Il calore estremo può far sì che le piante di petunia fermino la fioritura fino a quando la temperatura scende: controllate pertanto sempre l’esposizione al sole e all’ombra, equilibrandola a seconda degli obiettivi che volete raggiungere. Quando poi si piantano, cercate sempre di incoraggiare una pianta più ramificata e più piena.
Ma cosa fare con le vecchie petunie? Le vecchie varietà di petunie richiedono una diligente recisione o smetteranno di fiorire. Purtroppo, non sempre questo sarà un compito piacevole, poiché il fogliame è appiccicoso e i fiori bagnati si trasformeranno in poltiglia viscida.